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                                FANTASIE DECO
   cammei, con inclusioni naturali, da un guardiamarina della marina imperiale a un cifrario reale europeo. Erano presenti oggetti d’arte definiti “imperiali e nobili”, collegati al mondo della diplomazia e della storia. Per quanto riguarda i manufatti di Fabergé e le opere d'arte russe, l’asta ha evidenziato la diversità delle produzioni che hanno caratterizzato la Russia durante il periodo citato. Alle zuppiere floreali e ai piatti dorati della Fabbrica Imperiale
di Porcellane si contrappongono statuette realizzate dalla
Fabbrica Sovietica di Porcellane. Il cambio di secolo
evidenzia il passaggio dai tradizionali modelli di stoviglie
smaltate e d'argento dai colori vivaci, ai moderni oggetti di
lusso della maison Fabergé e alle creazioni trompe l'oeil in
argento magistralmente cesellate. E’ stata presentata anche una
serie di icone, da quelle a pannelli del XVII secolo di grandi
dimensioni, a più piccole con “oklads” finemente smaltati realizzati
nel XIX e XX secolo. Per quanto attiene alla sezione vertu e gold boxes
l’asta ha presentato una delle prime e rare tabacchiere in pietra dura
montate in oro dal maestro Louis Siriès, una delle sei scatole d'oro firmate dal
celebre artigiano, “orafo privilegiato” di Luigi XV. Gli sviluppi della fine del XVIII secolo
sono esemplificati nelle scatole d'oro cesellate, tornite o smaltate, dei bijoutiers di Parigi, Ginevra e Hanau, nonché in un insolito automa con uccello canterino a forma di elefante. Sono stati presentati anche artigiani del XX secolo come Ilias Lalaounis, che ha mostrato l'abilità del gioielliere nell'era degli objets de luxe.
Dall’alto: pendente/medaglione (chiuso e aperto) in oro e smalto guilloché. Fabergé, Mosca, 1899-1908; rara tabacchiera in pietra dura con montatura in oro. Louis Siriès, Firenze, 1735 circa.
From above: a gold and guilloché enamel pendant/locket (closed and open). Fabergé, Moscow, 1899-1908; a rare gold-mounted hardstone snuff box. Louis Siriès, Florence, circa 1735.
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